Non solo Meccanica ma Meccatronica da Garage Nomentano

A partire dal 5 gennaio 2018, meccanici ed elettrauto hanno dovuto cambiare nome e seguire un percorso formativo obbligatorio per diventare meccatroniciChi è il meccatronico e cosa cambia rispetto al meccanico tradizionale?

La legge 122/1992 distingueva l’attività di autoriparazione in meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto e gommista. Il 5 gennaio 2013 è entrata in vigore la legge 224/2012 Modifica alla disciplina dell’attività di autoriparazione”. A partire da questa data, l’attività di autoriparazione è stata suddivisa in 3 sezioni: meccatronica, carrozzeria e gommista.

La normativa 224/2012 ha definito i requisiti tecnico-professionali obbligatori (pena la chiusura dell’attività) per svolgere la professione fissando un termine di 5 anni per l’adeguamento alle nuove normative. Questo termine è scaduto il 5 gennaio 2018 ed ha accorpato in un’unica figura professionale (il meccatronico) l’attività di meccanico ed elettrauto. Una necessità imposta dalle costanti innovazioni tecnologiche applicate all’auto: meccatronica è un termine composto dall’unione di meccanica ed elettronica.

Meccatronico: cosa cambia rispetto al meccanico tradizionale, i 3 casi previsti dalla legge 224/2012

La legge 224/2012 ha previsto un regime transitorio di 5 anni per consentire a meccanici ed elettrauto di ottenere la qualifica di meccatronico o, comunque, di adeguarsi al cambiamento.

L’art. 3 della normativa ha stabilito tre casi per adempiere agli obblighi di legge:

  • le imprese che, alla data del 5 gennaio 2018, erano già iscritte nel registro o albo delle imprese e già abilitate alle due attività di meccanico ed elettrauto, hanno ottenuto di diritto l’abilitazione per svolgere l’attività di meccatronica;
  • le imprese iscritte nel registro o albo delle imprese che, il 5 gennaio 2018, erano abilitate soltanto ad una delle due professioni (elettrauto o meccanico), entro la scadenza stabilita dalla legge 224/2012 erano tenute a far frequentare alle persone preposte alla gestione tecnica un corso professionale di 40 ore per ottenere l’abilitazione professionale non posseduta;
  • le persone che, il 5 gennaio 2013 (entrata in vigore della legge), avevano già compiuto i 55 anni di età erano esonerate dalla frequentazione di un percorso formativo considerando l’approssimarsi del periodo della pensione.